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Visita urologica: cosa succede davvero e quando è il momento giusto per farla


Urologo durante il colloquio iniziale della visita urologica
Urologo durante il colloquio iniziale della visita urologica

Perché andare dall’urologo non dovrebbe essere un tabù

Molte persone rimandano la prima visita urologica per imbarazzo o paura di quello che “potrebbe succedere”.In realtà l’esame è semplice, rapido e può evitare problemi seri diagnosticando in tempo disturbi che spesso iniziano in modo silenzioso.

L’urologo non è “lo specialista dei problemi degli anziani”: si occupa di uomini e donne di tutte le età, dai disturbi urinari ai calcoli, dai controlli preventivi fino alla salute sessuale maschile.

Cosa porto con me alla visita

La preparazione è minima, ma utile:

  • esami recenti (anche anni precedenti)

  • eventuali farmaci assunti

  • elenco dei sintomi e da quanto tempo sono presenti

Questo permette di ricostruire subito un quadro clinico preciso.

Cosa succede durante la visita urologica

La visita segue sempre uno schema chiaro e non invasivo.

1. Colloquio iniziale (anamnesi)

Si raccolgono:

  • sintomi

  • durata e andamento

  • abitudini (fumo, idratazione, attività lavorativa)

  • eventuali familiarità per tumori urologici

  • storia clinica e chirurgica

Questa fase è già metà diagnosi.


2. Esame obiettivo urologico

In base al motivo della visita si valuta:

  • addome e reni

  • vescica

  • aree inguinali

  • testicoli e funicolo spermatico

  • prostata (quando indicato)

L’esame è rapido, indolore e mirato a trovare segni che il paziente non può percepire da solo.


3. Ecografia urologica (quando indicata)

Nella maggior parte dei casi si esegue subito, senza preparazione:

  • reni

  • vescica

  • eventuale residuo post-minzionale

  • prostata

L’ecografia è fondamentale per calcoli, infezioni ricorrenti, difficoltà a urinare, ematuria, dolore testicolare.

Ecografia utilizzata durante la visita urologica per valutare apparato urinario e prostata.
Ecografia utilizzata durante la visita urologica per valutare apparato urinario e prostata.

Quanto dura una visita urologica

Tra colloquio, esame e referto finale, in genere 20–30 minuti.Se servono accertamenti aggiuntivi vengono prescritti subito.


Quando è bene prenotare una visita urologica

Segnali che non vanno ignorati:

  • sangue nelle urine, anche una sola volta

  • bruciore ricorrente o minzione frequente

  • dolore ai reni o ai testicoli

  • getto debole o difficoltà a urinare

  • coliche renali anche risolte spontaneamente

  • PSA alterato

  • infezioni urinarie ricorrenti

  • familiarità per tumore prostatico, renale o vescicale


Controlli consigliati:

  • uomini > 50 anni: controllo annuale

  • uomini > 45 se in famiglia ci sono tumori prostatici

  • chi soffre di calcoli dovrebbe fare almeno un’ecografia ogni 6–12 mesi

    Schema semplificato dell’apparato urinario maschile
    Schema semplificato dell’apparato urinario maschile

Perché non rimandare

Molte patologie urologiche, se identificate presto, si trattano in modo semplice evitando complicazioni.La visita urologica non è solo diagnostica: è preventiva.


Conclusione

La visita urologica è un controllo fondamentale, rapido e molto meno “invasivo” di quanto si immagini.Parlare dei sintomi e farsi visitare da uno specialista permette diagnosi precoci e terapie personalizzate, riducendo rischi e migliorando la qualità di vita.


Per una valutazione personalizzata, è possibile prenotare una visita urologica a Messina presso il Policlinico.




 
 
 

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