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Calcoli renali: sintomi, diagnosi e trattamento a Messina

Aggiornamento: 19 ott


I calcoli renali rappresentano una delle cause più comuni di dolore acuto al fianco o all’addome.Si tratta di piccole formazioni solide (spesso di ossalato o fosfato di calcio) che si sviluppano all’interno dei reni e possono ostacolare il normale deflusso dell’urina.Quando un calcolo si muove nelle vie urinarie, può provocare la classica colica renale, un dolore intenso che necessita di valutazione medica immediata.


🔹 Cause e fattori di rischio dei calcoli renali

La formazione dei calcoli è legata a un’alterazione dell’equilibrio tra le sostanze presenti nelle urine.Fra i fattori più frequenti troviamo:

  • scarsa idratazione e urine troppo concentrate;

  • dieta ricca di proteine animali, sale o zuccheri raffinati;

  • predisposizione familiare;

  • infezioni urinarie ricorrenti o alterazioni metaboliche (iperparatiroidismo, iperuricemia).

Bere poco è la causa più comune: un apporto idrico insufficiente favorisce la cristallizzazione dei sali minerali e la formazione dei calcoli.


🔹 Sintomi tipici dei calcoli renali

Il sintomo principale è il dolore acuto al fianco o all’addome inferiore, che può irradiarsi verso la schiena o l’inguine.Spesso si accompagna a:

  • nausea e vomito;

  • bisogno frequente di urinare;

  • sangue nelle urine (ematuria);

  • bruciore o difficoltà durante la minzione;

  • febbre o brividi se si associa un’infezione urinaria.

La colica renale è uno dei dolori più intensi descritti dai pazienti e richiede valutazione specialistica rapida per evitare complicanze.


🔹 Diagnosi dei calcoli renali

La diagnosi si basa su una visita urologica e alcuni esami mirati:

  • ecografia renale e vescicale, utile per individuare la presenza e la sede dei calcoli;

  • TAC delle vie urinarie senza contrasto, esame di riferimento per confermare dimensioni e numero delle formazioni;

  • analisi delle urine e esami del sangue per valutare la funzione renale e individuare eventuali cause metaboliche.

Una diagnosi tempestiva permette di scegliere la strategia terapeutica più adeguata in base alla grandezza del calcolo e ai sintomi presenti.


🔹 Trattamento e gestione

Il trattamento dei calcoli renali dipende da dimensioni, posizione e composizione del calcolo.Nelle forme più lievi, può essere sufficiente una terapia medica con idratazione abbondante, farmaci antidolorifici e alfa-bloccanti per facilitare l’espulsione spontanea.

Per calcoli di dimensioni maggiori o non eliminabili con le urine, si ricorre a:

  • litotrissia extracorporea (ESWL), che frammenta il calcolo con onde d’urto;

  • ureteroscopia o nefrolitotomia percutanea, procedure mininvasive per rimuovere le formazioni più grandi.

Dopo la rimozione, è importante analizzare il calcolo e correggere eventuali fattori predisponenti per prevenire le recidive.


🔹 Prevenzione dei calcoli renali

La prevenzione è fondamentale.Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, ridurre il consumo di sale e di proteine animali, e mantenere un peso corporeo equilibrato sono le strategie più efficaci.Nei soggetti predisposti, l’urologo può consigliare controlli periodici e una dieta personalizzata.



Ecografia renale che mostra piccoli calcoli – diagnosi calcoli renali a Messina
L’ecografia renale consente di localizzare i calcoli e valutare l’eventuale ostruzione delle vie urinarie

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